“Aggredito da un gay perchè indossava una maglietta con il simbolo della famiglia”
Aggredito per via della sua t-shirt, raffigurante una famiglia che si tiene per mano. A denunciare l’episodio è stata l’associazione ‘La Manif Pour Tous’ (La manifestazione per tutti), francese, nata con lo scopo di “garantire la libertà di espressione, preservare l’unicità del matrimonio tra uomo e donna e il diritto dei bambini ad avere una mamma e un papà”. L’organizzazione in passato è stata autrice anche diverse manifestazioni a favore della famiglia e a favore della conservazione del sesso biologico.
Vittima dell’episodio, avvenuto il primo maggio scorso, sarebbe stato un ragazzo romano che indossava una maglietta con il logo dell’associazione. Durante il picnic, tre persone – stando al comunicato dell’associazione due uomini e una donna – l’hanno aggredito e insultato, gridandogli contro: “Questa maglietta te la devi togliere. Sei un fascista, sei un antiabortista e un cattolico integralista”. Quando il ragazzo si è rifiutato, i tre gli hanno squarciato con violenza la t-shirt, in presenza di testimoni.
A sentire la vittima – sempe secondo quanto riferito dall’associazione – uno dei tre avrebbe detto di essere gay e anarchico, e di voler picchiare quanti indossano magliette con quel simbolo.
L’associazione si è dichiarata scossa per l’aggressione. Jacopo Coghe, presidente, ha commentato: “Difendere la famiglia oggi, significa rischiare violenti attacchi personali. Quanto accaduto a Roma è un fatto gravissimo, che testimonia la volontà di intimidire chi sostiene un’associazione pro-family come la nostra, che tra l’altro è apartitica e laica. Siamo nati per promuovere la libertà di opinione – ha concluso – e per questo minacce e prepotenze non riusciranno a chiuderci la bocca”.
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