Emilia R., ad APT 8 milioni di euro di fondi pubblici per promuovere il turismo

“8 milioni di euro di fondi pubblici dalla Regione ER ad APT Servizi per attività di promozione turistica nel 2014.
Ignoti i singoli destinatari, la ripartizione sul territorio e le singole azioni di intervento. Chiederemo chiarimenti al Presidente Bonaccini.”

APT Servizi S.r.l. è una società costituita dalla Regione Emilia-Romagna, che ne
detiene il 51% delle quote sociali, il cui obiettivo è la gestione e
l’attuazione dei piani regionali in materia di turismo sul mercato nazionale ed
in particolare la specializzazione nella realizzazione di progetti
sull’orizzonte internazionale. Per ottemperare a questa finalità, la Regione
annualmente sottoscrive un contratto nel quale si dà atto dell’onere, in capo
alla Regione, di corrispondere ad APT Servizi l’importo di volta in volta
deliberato dalla Giunta (parliamo di somme milionarie) per l’attuazione di
progetti di natura turistica dal risvolto internazionale.

Nel 2014 la Regione Emilia Romagna ha impegnato e poi versato ad APT Servizi
S.r.l. 7.865.000,00 di euro per l’attuazione di progetti di marketing e
promozione turistica di prevalente interesse per i mercati internazionali. Quali
sono i progetti? Non si sa. Chi abbia ricevuto questi soldi? Non si sa nemmeno
questo” – sono le parole del Vice Segretario della Lega Nord Romagna, Jacopo
Morrone, che denuncia il modus operandi della società partecipata dalla Regione,
APT Servizi.

“A questo punto ci chiediamo chi ha preso quanto, in che forma e nel rispetto di
quali criteri alcuni siano stati privilegiati a discapito di altri” – continua
il Segretario della Lega che mette all’angolo la società di promozione turistica
istituita con legge regionale 7/1998, definendola “l’ennesimo carrozzone che
parrebbe assorbire fondi pubblici per poi promuovere attività sconosciute ai
cittadini e non rivelarne i singoli beneficiari.”
“Nelle delibere di Giunta (178/2014 e 1403/2014) che autorizzano lo stanziamento
di 7.865.000,00 di euro” – continua il consigliere regionale Massimiliano
Pompignoli che in mattinata ha depositato un’interrogazione a riguardo – “non si
fa alcun accenno ai destinatari e alle modalità di ripartizione di quest’ingente
somma; l’unica cosa certa è che dalla Regione Emilia Romagna sono passati
magicamente nelle casse dell’APT servizi per poi diluirsi in non si sa quale
contenitore e in che percentuale. Cosa ne sia stato fatto in concreto e come
siano stati poi spartiti questi soldi non ci è dato saperlo. Ancora più grave è
il fatto che né la Regione né tantomeno l’APT Servizi hanno provveduto a
pubblicare, sui rispettivi siti, una rendicontazione dettagliata che informasse
i cittadini sulle tipologie di azioni promosse a favore del comparto turistico
emiliano romagnolo con quasi 8 milioni di euro di fondi pubblici.”
“Bonaccini parla spesso di trasparenza vantandosi di promuoverla su tutti i
fronti” – conclude Pompignoli – “beh allora gli chiediamo di chiarire il prima
possibile questa vicenda rivedendo il rapporto convenzionale tra la Regione e
l’APT servizi.”

Pompignoli – Morrone (Lega Nord Romagna):