Consiglio comunale Firenze: Sconcertanti divisioni tra le ’’opposizioni”

Consiglio comunale Firenze: Sconcertanti divisioni tra le ’opposizioni’.
Xekalos e Noferi (M5s) sono davvero sconcertate per ciò che avviene tra le quelle che almeno sulla carta dovrebbero essere le opposizioni a Palazzo Vecchio.

Xekalos-Noferi

 

Per spiegare l’arcano, occorre fare una premessa: il Regolamento del Consiglio Comunale prevede che durante la seduta un consigliere possa richiedere direttamente in Aula la risposta alle proprie interrogazioni, ove siano apposte altre 4 firme oltre la propria.
Xekalos e Noferi non sono parsimoniose in fatto di mozioni, interpellanze e interrogazioni ma perché ritengono corretto farle solo per motivi di effettiva urgenza e necessità e in merito, sostengono che presentare numerose interrogazioni nello stesso O.d.g – troppo spesso vengono presentate solo per avere visibilità, monopolizzando con monologhi autocelebrativi il Consiglio Comunale e nient’altro – creano solo ritardi nei lavori sugli atti più importanti, che spesso vengono discussi e votati con mesi di distanza dalla loro redazione.
Per ottemperare a tutto ciò Xekalos e Noferi del MoVimento 5 Stelle hanno richiesto di poter alternare la discussione di mozioni e risoluzioni (atti di proposta per l’AC e Enti Pubblici superiori) con le interrogazioni, ma chissà perché, la maggioranza si è rifiutata.

Forse non tutti fiorentini sanno che con l’apertura della campagna elettorale (16 aprile) i consiglieri non possono più comunicare le proprie considerazioni o riflessioni sulla rete civica. Inoltre, a fine anno è scaduto il contratto per la trasmissione radio in diretta del consiglio comunale e non è stato rinnovato.
Questo mezzo di comunicazione è un tema che sta particolarmente a cuore alle consigliere pentastellate, che come gruppo hanno più volte richiesto la riattivazione del servizio ritenuto uno dei più trasparenti e tempestivi per informate i cittadini.
Attualmente, è possibile seguire il consiglio comunale solo in streaming attraverso Internet, escludendo perciò, molti cittadini che – per fortuna – lavorano. Streaming che peraltro non può essere visto da sistemi Apple, riducendo ancora di più i fruitori di questo servizio.
E’ per tutti questi motivi che la scorsa settimana Xekalos e Noferi dopo aver preparato una serie di interrogazioni su temi fondamentali per la città
hanno presentato l’interrogazione con risposta in aula. Ma è qui che arriva lo sconcerto delle consigliere. Si sono viste costrette a indire una conferenza per denunciare pubblicamente il rifiuto degli altri ‘consiglieri di opposizione’, in particolare di Sel – Firenze riparte a Sinistra e Gruppo Misto, per i quali evidentemente la democrazia è un optional, si sono rifiutati a sottoscrivere le interrogazioni al fine di impedire loro di parlare in consiglio comunale.
Le interrogazioni per citarne solo alcune riguardavano: il Maggio Musicale Fiorentino; la sicurezza in città; la minaccia delle polveri alla Stazione Foster; chiarimenti circa lo smaltimento delle scorie del nuovo inceneritore; chiarimenti sulla sicurezza dell’attuale aeroporto e dati sulla qualità dell’aria in quella zona; la trasmissione audio – video del Consiglio Comunale; richiesta informazioni sul servizio di ricevimento predisposto per i genitori dei bambini della scuola dell’infanzia; sulla manutenzione di alcuni giardini e del verde pubblico; sullo smaltimento dei metalli pesanti nella zona dello Statuto; sui cantieri della Tramvia e la mobilità; in merito al bilancio sulla Notte Bianca del 30 aprile 2015; sul taglio degli alberi nei tratti tramviari e la loro sostituzione; sul giornale di quartiere Reporter; sui controlli delle attività della Rari Nantes. Tutte cose che evidentemente non interessano Sel – Firenze riparte a Sinistra e Gruppo Misto

Le interrogazioni delle due consigliere grilline sono state ripresentate in forma ‘con risposta scritta’ e inviate al Servizio Atti. Mentre, udite udite, all’Odg del prossimo consiglio comunale il gruppo Sel – Firenze Riparte a Sinistra, quelli che hanno accusato Xekalos e Noferi di presentare troppi atti, dall’alto della loro lungimiranza politica hanno presentato una serie di interrogazioni, anche se con qualche leggera sfumatura di colore, ma sullo stesso argomento.
Chissà cosa s’inventeranno ancora per boicottarle?