Un patrimonio culturale che tutto il mondo ci invidia, una Caput Mundi e anche delle Meraviglie. Sarebbe pure il paese della Cuccagna per milioni di turisti se potesse essere goduta a 360 gradi. Ma in quest’immensità di bellezze, sono tante le perle dimenticate, ingiallite, oscurate o semplicemente maltrattate. Siti archeologici, necropoli, chiese, musei, pinacoteche, tutti rigorosamente spartiti in diversi «padronati» che comunicano poco tra loro e rendono faticosa la gestione, la cura e la manutenzione.
C’è poi una politica miope e i famigerati «tagli» alla cultura. Si spera che presto tutto questo cambierà. Nel frattempo però facciamo i conti con un futuro incerto. Le istituzioni fanno quel che possono. Ma è davvero poco.
Nel bilancio 2015 del Comune di Roma alla voce Cultura si prevede una spesa che non supera i 15 milioni di euro. Si sottolinea l’aumento delle tariffe da 500 a 2.500 dei diritti di riproduzione pubblicitaria delle opere museali. E poi la prima domenica del mese la possibilità per i residenti romani di visitare gratis musei e e mostre gestite dal Campidoglio. E ancora i 10,7 milioni di euro per interventi su alcuni dei più importanti monumenti come il Teatro Marcello (mediante ricorso a fondi privati) e i 2 milioni per l’Estate Romana. Ci saranno altri fondi di trasferimento. Ma la coperta resterà strettina.
E fa un certo effetto sapere che ben 24 milioni di euro vengono spesi per gestire i campi e l’assistenza sociale dei rom. Con i risultati discutibili e fallimentari che sono davanti agli occhi di tutti.
Roma Capitale è proprietaria di oltre 35 tra musei e luoghi espositivi e di circa 50 aree archeologiche. La gestione e valorizzazione è affidata all’Azienda Speciale Palaexpo che gestisce il Palazzo delle Esposizioni e le Scuderie del Quirinale, e a Zètema Progetto Cultura s.r.l. che gestisce il Sistema Musei Civici, tra cui i Musei Capitolini, la Centrale Montemartini, i Mercati di Traiano e Museo dei Fori, il Museo dell’Ara Pacis, il MACRO, e il Museo Carlo Bilotti. I visitatori dei musei di Roma Capitale negli ultimi tempi hanno registrato un leggero calo. Complice anche il costo elevato del biglietto. Se altri siti venissero aperti la musica cambierebbe.
E per i poveri,pensionati, disoccupati quanto stanzia sto sindaco di Roma? e quanto li stanzia? vorrei fare anche un applauso a chi l’hanno votato, continuate a votare per i PDioti, ripeto solo a quelli che lo hanno votato, bravi ai Romani .