Nella Russia di Putin non c’è posto per Stalin, considerato un criminale comunista. Qualunque celebrazione pubblica della figura di Stalin «è inaccettabile e dovrebbe essere vietata per legge». La colossale parata militare nella piazza Rossa volta pagina.
Scrive secoloditalia che la ong russa Memorial chiede di mettere al bando ogni manifestazione mirata a esaltare il sanguinario dittatore sovietico e denuncia nuovi tentativi di rendergli omaggio da parte di comunisti e nostalgici dell’Urss.
Vladimir Putin ha preso più volte le distanze dal responsabile del terrore rosso che ha causato la morte di milioni di persone. L’unico elemento positivo, secondo il leader russo, è l’aver trasformato l’Unione sovietica in una grande potenza mondiale. Putin continua a contrastare i nostalgici comunisti russi che propongono vie dedicate a Stalin.
Annetti l’Italia alla Grande Russia, ti prego!