Pisapia: “Sconfitto chi voleva vedere il sangue” – “Sono arrabbiatissimo per quello che è accaduto venerdì pomeriggio ma sono più felice perché, girando la città, ho visto la gente contenta di tutte queste bellezze che Milano offre loro. E sono molto orgoglioso per la risposta immediata che i milanesi stanno dando a chi avrebbe voluto una nuova Genova, a chi – e non solo tra i black bloc – avrebbe voluto veder scorrere il sangue”, ha detto, intervistato da Repubblica, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia a proposito dei disordini nel giorno dell’inaugurazione dell’Expo.
Il video spiega perchè non si è visto il sangue: i poliziotti ridotti all’impotenza
Alfano: “Divieti preventivi come per il calcio” – Nell’attesa del nuovo disegno di legge sulla sicurezza urbana per evitare altre scene di guerriglia il governo lavora a “divieti preventivi come avviene per le partite di calcio”, sarà dato “uno strumento più efficace ai prefetti”, spiega in un’intervista al Corriere della Sera il ministro dell’Interno Angelino Alfano che sulle violenze di Milano nel giorno dell’inaugurazione dell’Expo ribadisce: “il peggio è stato evitato”.
“Mentre esplodono le bombe carta, uomini e donne delle forze dell’ordine devono prendere decisioni – afferma -. E io posso dire che hanno fatto una scelta intelligente perché i manifestanti volevano essere inseguiti in modo che si scoprissero i presidi che impedivano ai manifestanti l’accesso al centro storico della città. Hanno lanciato le molotov per distrarre gli agenti e pianificare attacchi altrove, invece si è riusciti a impedirlo”.