Poliziotti (bastonati) a Milano – 1° maggio 2015

expo18poliziotto bastonato – foto dalla pagina delle Forze dell’Ordine siamo tutti cretini

Milano 01 Maggio 2015.
Si poteva evitare ? Colpa della mancanza di prevenzione ? Diamo la colpa alle forze dell’ordine che non sono stati disposti bene sul “campo di battaglia”? Tantissimi reati commessi per le strade di Milano e chi pagherà i danni ?
Quante domande e di una risposta sono certo, si poteva evitare benissimo.
Da anni questi individui che potremmo tranquillamente chiamare “animali con il permesso di delinquere”, si divertono a saccheggiare le nostre città e quasi mai pagano per i loro reati commessi.
Chi vuole che questi saccheggi avvengano? come mai di solito pagano solamente i poliziotti che” forse sbagliano” ,trovandosi
nel mezzo del campo di battaglia ad armi impari?

Come tutti spero sappiano, Noi operatori delle forze dell’ordine dobbiamo sempre aspettare che qualcuno “ci spari” per poter rispondere al fuoco e anche in piazza, finchè uno non ci tira la bomba carta, dobbiamo restare fermi , mentre questi energumeni danno fuoco ai veicoli e distruggono i negozi. Poi mentre questi si allontanano e ovviamente si disperdono, non ci resta che constatare i danni.
Sempre cosi’ , non cambia nulla e qualcuno come già detto voglia che così rimanga.
Alla fine qualche magistrato condannerà qualche “animale” ( 1 su 100) a 30 giorni di arresto, che ovviamente trascorrerà nella sua casa con piscina.
Questi chiamati “ black block “ dicono che si infiltrano nella manifestazione, sono a centinaia , vengono filmati e fotografati da mille persone, ma nessuno fa nulla e allora chissà , forse a più di qualcuno dei presenti va bene cosi’.
Si poteva evitare? Certamente, ma non c’è la volontà politica per farlo e gli operatori delle forze dell’ordine sono comandati da molto lontano del campo di battaglia, da un Capo della Polizia e da un Ministro dell’Interno, quindi in parole povere, i poliziotti sono abbandonati a se stessi.
Rispetto per le gerarchie, pieno rispetto per la magistratura, ma se si vuole evitare che simili “guerre” continuino, bisogna dire le cose come stanno veramente.

Maurizio, un poliziotto qualunque movimento poliziotti

Decine di giornalisti, scrittori, filosofi, politici, tutti attori che nulla hanno a che fare con la strada e che si permettono di criticare gli Uomini e le Donne delle forze dell’ordine che Forse non hanno fatto il Loro dovere per far evitare simili incidenti. Io da poliziotto e da uomo e padre vi dico, fate il vostro mestiere e non giudicate e condannate se non avete idea di chi siamo NOI !

expo17

Posted by Reparto Celere on Venerdì 1 maggio 2015

alfano