La salute degli europei sta già subendo gli effetti dei cambiamenti climatici, e il peso è destinato a peggiorare nei prossimi anni, soprattutto a causa delle ondate di calore e degli altri eventi meteorologici estremi. Lo afferma un rapporto dell’ufficio europeo dell’Oms, secondo cui le misure prese dai paesi sono ancora insufficienti.
La vulnerabilità principale citata da tutti i paesi è quella alle ondate di calore, che faranno 27mila morti nel 2050 quasi tutti concentrati tra gli over 65.
Il documento si basa su questionari distribuiti a tutti i paesi che hanno aderito alla ‘dichiarazione di Parma’ del 2010, in cui i governi si impegnavano ad agire per limitare gli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute. ”Ciò che è stato fatto finora è semplicemente non sufficiente a impedire le profonde conseguenze dei cambiamenti climatici sulla salute – afferma Bettina Menne, che ha coordinato l’analisi -. Il settore salute deve lavorare di più e meglio insieme agli altri per mettere in atto le misure che migliorano la salute”.
Altri esempi di effetti già visibili sono l’aumento di malattie infettive trasmesse da insetti, come la ‘blue tongue’ negli animali o la Chikungunya, e quello di eventi catastrofici come le inondazioni nei Balcani lo scorso anno che hanno interessato 2,5 milioni di persone con 60 morti. ansa