Nel 41esimo anniversario della rivoluzione dei garofani, che portò alla caduta di Salazar e alla nascita della Repubblica, il mondo del giornalismo portoghese insorge contro un progetto di legge definito liberticida e promotore della censura.
In vista delle elezioni legislativi i deputati dei tre principali partiti in lizza avrebbero presentato un progetto di legge nel quale si chiede ai media portoghesi di sottomettere a un’apposita commissione il piano per la copertura elettorale.
Una proposta che imbarazza il mondo politico. Il leader dei socialisti Antonio Costa, dato per favorito alle prossime elezioni si è affrettato a prendere le distanze dal testo, che è stato ritirato in fretta dagli stessi promotori.
Nonostante questo, però, il mondo del giornalismo portoghese è in allarme per un caso che richiama un passato di censure, intimidazioni e violenze nei confronti della stampa.
Alcuni gruppi mediatici avrebbero minacciato dei giorni scorsi di essere pronti a non coprire la campagna elettorale nel caso in cui il disegno di legge fosse andato avanti.