Gran Bretagna e Stati Uniti presentano a Deutsche Bank il conto per lo scandalo dei tassi interbancari. L’istituto di credito tedesco si è visto infliggere una multa da 340 milioni di dollari dalla Financial Conduct Authority di Londra. L’accusa: la manipolazione da parte di alcuni suoi trader dei tassi Libor ed Euribor.
Ben più pesante è l’ammenda che la banca pagherà oltreoceano: il Dipartimento Servizi Finanziari di New York ha parlato di una somma di 2,17 miliardi di dollari. Tra le condizioni del patteggiamento anche l’allontanamento del personale coinvolto e l’avvio di attività di monitoraggio indipendenti.