Trento – Aggressione al responsabile di Casa Pound: “In venti ad aspettarmi sotto casa con spranghe”
Aggrediti sotto casa di notte: a denunciare il fatto è il responsabile del circolo trentino di Casa Pound Filippo Castaldini, vittima, insieme ad un altro militante, di un’aggressione da parte di venti persone, armate di spranghe e tirapugni. Rincasando insieme ad un amico questa notte, si sarebbe trovato una ventina di persone ad aspettarlo sotto casa, “armati di spranghe e tirapugni” si legge in un comunicato.
I due sarebbero però riusciti a mettere in fuga il gruppo senza riportare lesioni particolarmente gravi. Evidentemente l’intento del gruppo era solo intimidatorio: “Il gruppo di antifascisti armato di spranghe e tirapugni, alla vista dei due giovani di CasaPound, li ha aggrediti sotto il portone di casa – si legge in una nota diffusa in mattinata – ma i due militanti, che non sono fuggiti, non hanno riportato gravi lesioni, facendo poi indietreggiare il nutrito gruppo”.
Sull’episodio faranno luce le forze dell’ordine. I due raccontano anche di essere stati aggrediti proprio dopo una serata, che si è tenuta nella sede di via Marighetto, dedicata a Sergio Ramelli, militante del Fronte della Gioventù, organizzazione giovanile del MSI, picchiato mortalmente, proprio sotto casa da militanti ritenuti vicini alle Brigate Rosse.
trentotoday.it
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