In Pakistan, un uomo, furioso perche’ la moglie non gli obbediva e non gli aveva dato figli in tre anni di matrimonio, l’ha bruciata viva con l’aiuto del padre: e’ accaduto in un villaggio nella zona centrale del Paese, Manakpur, a una trentina di chilometri dalla citta’ di Multan, nella provincia del Punjab, la piu’ popolosa.
Shabana Bibi, 25 anni, era andata a visitare la sorella senza il permesso dal marito: venerdi’ al suo ritorno a casa, il marito e il padre, furenti, l’hanno prima picchiata, poi le hanno versato addosso gasolio e le hanno appiccato fuoco. La donna ha riportato ustioni sull’80% del corpo ed e’ morta il giorno dopo, sabato, nell’ospedale Nishtar, a Multan.
I due sono stati arrestati e accusati di omicidio e terrorismo, un’accusa frequente in Pakistan. Shabana Bibi era stata picchiata varie volte dal marito per non essere riuscita a dargli figli nei tre anni di matrimonio, ha raccontato il fratello della vittima, Muhammad Azam, che ha sporto denuncia.