E’ stato scarcerato dalla Corte d’Appello di Venezia Unal Erden, il medico turco arrestato a Pasqua mentre era in vacanza con la famiglia dalla polizia sulla base di un mandato di cattura emesso dalla magistratura turca per una condanna per vicende legate a reati politici negli anni ’90. L’uomo, con cittadinanza austriaca dal 2005 aveva ottenuto il riconoscimento di rifugiato politico. Il provvedimento è giunto dopo relazioni diplomatiche austro-italiane; prosegue iter penale.
Il medico turco Unal Erden ha rifiutato l’estradizione e si è dichiarato rifugiato politico davanti alla Corte d’Appello di Venezia. Da anni residente in Austria, Erden era fuggito dalla Turchia dove era stato condannato per reati politici.
L’uomo, bloccato dalla polizia di Stato il giorno di Pasqua mentre era in vacanza a Venezia con la famiglia, è sospettato dalla autorità del suo Paese di essere un reclutatore per conto della Dhkp-C, l’associazione terroristica che ha sequestrato il 31 marzo scorso a Istanbul il procuratore Mehmet Selin Kiraz, poi morto durante il blitz delle forze speciali. Istanbul: morto il magistrato sequestrato, uccisi due rapitori
Imbavagliato e con una pistola puntata alla testa: cosi’ appariva in una foto Mehmet Selim Kiraz, il procuratore preso in ostaggio nel tribunale di Caglayan, a Istanbul, dal gruppo di estrema sinistra Dhkp-C, che ha rivendicato il gesto postando l’immagine sul proprio sito.