All’insegna di un’altra sigla micidiale, TTIP, l’Europa che ha sottratto la sovranità ai paesi membri sta negoziando un accordo letale per le nostre imprese, per l’occupazione, per la salute e l’ambiente. E il tutto per ingrassare il ventre delle multinazionali.
Stop TTIP, il 18 aprile mobilitazione mondiale
Help consumatori – Un ampio movimento sta chiedendo da tempo alla Commissione europea maggiore trasparenza nelle trattative del TTIP. E denuncia a più riprese – oggi stesso è convocato l’usuale TTIPtuesday, la giornata del martedì in cui si inviano tweet ai parlamentari europei con l’invito a fermare il trattato – il rischio di un abbattimento dei regolamenti, e degli standard di sicurezza, che porterebbero a una diminuzione dei livelli di salute dell’ecosistema, dell’assistenza sanitaria, dell’accesso all’istruzione e al mondo del lavoro. “Oltre un milione e 700 mila cittadini europei hanno sottoscritto la petizione per chiedere alla Commissione l’immediato arresto delle trattative sul TTIP – dicono dalla campagna – Una raccolta di firme che prosegue intercettando il crescente consenso dell’opinione pubblica sul tema, con l’intento di tagliare il traguardo dei 2 milioni ad ottobre”. L’intenzione di Stati Uniti e Commissione europea è di arrivare a una bozza di accordo entro quest’anno; al Parlamento europeo, nel frattempo, sono stati presentati 898 emendamenti in un progetto di risoluzione per fare il punto sui progressi compiuti nei colloqui con gli Stati Uniti sul TTIP.