Isis, video minaccia sgozzamenti “Presto vedrete le battaglie sulle vostre terre”

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Si chiama “Presto, presto” l’inno dell’Isis circolante in rete e anticipato dal sito “Wikilao”, lo stesso che segnalo’ il primo documento di propaganda jihadista distribuito nella nostra lingua. Il testo del brano, condiviso sui canali web frequentati dagli estremisti islamici, “e’ fortemente intimidatorio”, come riferisce una delle fonti interpellate dal sito che ha ottenuto conferma dell’autenticita’ del materiale, finito all’attenzione di antiterrorismo e intelligence. “Ancora una volta – sottolinea Lao Petrilli, il giornalista  del sito – la notizia e’ nello stesso fatto che si sia deciso di tradurre e distribuire la traduzione elaborata della canzone in italiano”.

Inno-Isis

“Presto… presto rimarrete sorpresi, come un fulmine a ciel sereno vedrete le battaglie sorgere sulle vostre terre”, e’ l’incipit dell’inno. Fra le altre frasi cantate: “mi hai dichiarato guerra con l’alleanza della miscredenza, goditi dunque la mia punizione”, “piu’ a lungo persisterai a combattere, piu’ soffrirai”.

Il brano prosegue in un’escalation di minacce: “da te verremo con scempio e morte”, “noi di sangue le ampie strade ricopriamo grazie ai coltelli affilati che tranciano le gole ai cani in raduno quando si ammassano”. “A diffondere la canzone, su note arabeggianti, e’ il Centro Ajnad – spiega Petrilli – una delle case mediatiche che fanno riferimento al sedicente Stato Islamico. Fondata poco piu’ di un anno fa, il suo scopo e’ proprio quello di elaborare e diffondere gli inni dell’Isis”.

E’ stato prodotto anche un videoclip, come si fa con le hit di qualsiasi star della musica pop. A suoni e canti si accompagnano immagini di boia, combattenti e vittime dell’autoproclamato Califfato, rappresentazioni grafiche di palle infuocate e jet in fiamme. E scene di addestramento. Il tutto montato con l’ormai nota capacita’ tecnica dei centri di produzione dell’autproclamato Califfato. agi