di Ernesto Micetich
Ultimamente viene lanciata dai ferventi sostenitori dell’invasione immigratoria una frasuccia con la quale cercano di farci credere che raccattare tutte queste carrettate di africani non rappresenti un onere economico per l’Italia dal momento che i soldi <<ce li dá l’Europa>>. E con questa affermazione pretendono di tranquillizzare l’interlocutore, dipingendo intorno all’Italia un continente di paesi generosi come dei prodighi babbi natali, che si incaricano di sostenere tutti i costi che comporta l’arrivo di questi “profughi” (tra virgolette perché secondo me sono solo dei furbi che vengono a mangiare a casa nostra, ovvero i parassiti attratti dalla balorda, ma anche interessata politica dell’accoglienza umanitaria). Ma si sbagliano e parecchio! Perché “l’Europa” é una unione di stati della quale per nostra disgrazia facciamo parte anche noi… e i soldi dell’ “Europa” non vengono da qualche miracolosa cornucopia mandataci dal cielo per risolvere i problemi dell’umanitá ma dal sudore delle nazioni che hanno la sventura di formarla, tra le quali anche la nostra povera Italia costretta a tagliarsi le vene per alimentare con il sangue dei suoi lavoratori questa ingorda Cariddi eternamente affamata.
Guardate da questo dato Censis del 19 marzo del 2014 che fiume di euro entra nelle fauci di questo mortifero mostro abbandonando le tasche degli italiani… <<Siamo il terzo contribuente netto dell’Ue, pur essendo al 12° posto per Pil pro-capite: nel 2012 versati 16,4 miliardi di euro e ricevuti indietro 10,7 miliardi, con un saldo negativo di 5,7 miliardi>>.
Avete capito? Solo nel 2012 abbiamo regalato all’”Europa” che tanto a sproposito citano gli zelanti apostoli dell’invasione la bellezza di 5,7 miliardi di euro . E adesso andiamo a vedere questi contributi europei alla scellerata operazione che rovina la Patria e offende la nostra storia (ben altro significava l’espressione “mare nostrum”) citando dall’Huffinghton Post un articolo di Laura Eduati il cui titolo giá di per sé é un insulto a tutti quegli italiani che fanno la fame e per i quali invece i soldi per alleviare le loro tragedie non ci sono mai “Immigrazione, l’Europa risponde all’Italia: “I soldi per gestire gli sbarchi ci sono. E sono adeguati”.
<<Tramite i suoi collaboratori, Malmström rende noti tutti i finanziamenti europei destinati all’Italia per l’accoglienza dei richiedenti asilo, per la difesa delle frontiere e l’integrazione dei migranti. Fondi ordinari e straordinari. A proposito di questi ultimi, l’annotazione è chiarissima: “Nel 2013 i finanziamenti per l’emergenza sono stati i più alti di sempre”. Soltanto nelle settimane seguenti al naufragio degli oltre 300 migranti eritrei a Lampedusa, fa sapere lo staff della commissaria, sono stati elargiti al governo Letta 30 milioni di euro: i primi ad arrivare, il 12 dicembre scorso, sono stati 6 milioni per la protezione delle frontiere e cioè per il pattugliamento e il salvataggio dei migranti; pochi giorni più tardi, il 17 dicembre, all’Italia sono stati concessi 10 milioni per l’aiuto ai rifugiati e ai richiedenti asilo. Infine le operazioni coordinate da Frontex hanno ricevuto 7,9 milioni di fondi extra.
Non solo. Sempre secondo le informazioni ricevute dalla ministra europea per la sicurezza interna, l’Italia nel periodo 2007-2013 “ha ottenuto il 13,4% delle risorse totali allocate per la gestione dell’asilo e dell’immigrazione: 478.754.919 euro”. Circa mezzo miliardo di euro, dei quali il 50% circa destinato esclusivamente alla difesa delle frontiere marine e terrestri: 250.178.432 euro. Le altre somme sono state così ripartite: 36.087.197 euro al fondo per i rifugiati, 148.679.573 per il fondo integrazione e 43.809.714 al fondo che finanzia i rimpatri forzati dei migranti illegali. Una cifra molto simile viene data al nostro Paese per il periodo 2013-2020: con 310.355.777 di euro, viene specificato, l’Italia è il secondo Paese con più alta remunerazione per quanto riguarda il fondo per l’asilo e l’integrazione degli stranieri (Amif).Soltanto per il pattugliamento è stato deciso di destinare allo Stato italiano 156.306.897, mentre il fondo di polizia riceverà 56.631.761 euro.>>.
Come potete vedere, stiamo parlando di contributi ben miseri se comparati con quelli che l’Europa invece riceve da noi. E questo rimanendo nel terreno freddo e arido delle cifre. Ma adesso viene anche un’altra questione, di indole piú astratta, morale e che ci obbliga a domandarci se sia corretta questa azione politica di beneficienza umanitaria che piagnucola per gli africani che affogano mentre cercano di violare le nostre frontiere ma non considera il dramma del nostro popolo e sorvola distrattamente sulle tombe degli italiani che si suicidano nel criminale disinteresse delle istituzioni pubbliche.
Esagero? Bene! Allora vediamo che cosa ci dice l’Istat il 14 luglio 2014 <<In Italia ci sono 10.048.000 di persone che vivono in condizioni di povertà relativa, pari al 16,6% della popolazione. Tra questi 6.020.000 sono poveri assoluti, cioè non riescono ad acquistare beni e servizi per una vita dignitosa (9,9%). E’ quanto rileva l’Istat nel report sulla Povertà in Italia.
Per quanto riguarda le famiglie, in Italia sono considerati relativamente poveri 3.230.000 di nuclei, il 12,6% del totale. Di questi 2.028.000 sono poveri in maniera assoluta. Si tratta del 7,9% del totale delle famiglie.>>. E adesso facciamo pure finta che l’Europa veramente sia tanto idiota da pagare tutte le spese relative all’arrivo di questi “profughi” (anche se dover sopportare la rogna della loro presenza é difficile da quantificare monetariamente ) e domandiamoci se sarebbe accettabile che l’Italia ricevesse degli aiuti economici dall’Unione Europea per aiutare non i nostri compatrioti ma gli africani! Questo sarebbe il vantaggio di stare in Europa? Crepare di fame per africanizzarci?
Dal Sole 24 Ore del 13 novembre 2013 <<Sono oltre 5 milioni gli stranieri regolarmente presenti in Italia. E portano nelle casse dello Stato un beneficio netto, tra entrate e uscite, quantificabile in un miliardo e 400 milioni di euro.>>. Quindi abbiamo regalato all’ Unione Europea nel solo 2012 quattro volte quello che secondo la vulgata immigrazionista gli stranieri apportano economicamente all’Italia. Pensate come buttiamo i soldi, altro che pagheranno le nostre pensioni, contribuiscono alla crescita del PIL…
Ormai siamo bastardi nell’anima e non si puó leggere nulla senza dover inciampare in qualche fastidioso anglicismo assolutamente inappropriato. Che schifo!
Sdegnatevi quanto volete ma basta vedere gli altri paesi come fuggono dalla loro presenza per rendersi conto di quello che valgono. Today.it del 5 ottobre 2013 “La Germania manda in Italia 300 immigrati “Pagati per venire da noi”: la Germania rimanda in Italia trecento immigrati”.
Lo stesso accade in Israele dove, nonostante gli ebrei abbiano sofferto quello che sappiamo, non sono cosí fessi da voler sopportare certi gruppi etnici che creano piú problemi del consueto e cosí dopo aver conosciuto il cilicio della convivenza con queste “risorse” non solo hanno edificato un muro per evitare di farne entrare ancora altri ma sono disposti, come possiamo vedere leggendo da questo articolo di Repubblica del 4 aprile 2005 “Il Rwanda “si prende” i migranti irregolari in Israele in cambio di accordi e denaro” perfino a pagare e parecchio degli altri paesi pur di liberarsi dei profughi africani che erano giá riusciti a intrufolarsi nella societá israeliana con le solite conseguenze che ormai purtroppo vediamo anche in Italia…
Altro che “la diversitá é ricchezza”, altro che “i soldi ce li dá l’Europa”. I paesi intelligenti e che hanno a cuore il bene dei loro popoli sono disposti a pagare per sbarazzarsene, non chiedono soldi (che non arrivano perché come abbiamo visto sono sempre i nostri) per farli entrare (figuriamoci a mandare le navi militari per andarli a prendere) <<La discussione tra i due governi è in fase avanzata. Centinaia di profughi, soprattutto sudanesi ed eritrei, saranno “trasferiti” nel paese africano che sarà ricompensato con sovvenzioni da milioni di dollari>>… Milioni di dollari, pur di liberarsene, pensate quanto valgono!
Imola Oggi 24 marzo 2014 <<Sono 4,1 milioni, tra famiglie e separati, gli italiani che nel 2013 sono stati costretti a chiedere aiuto per il cibo da mangiare, con un aumento del 10 per cento sullo scorso anno e del 47 per cento rispetto al 2010, ovvero ben 1.304.871 persone in piu’ negli ultimi 3 anni.>>. Eppure anche in questa drammatica situazione i privilegiati strapagati politici che funestano la Patria invece di pensare al popolo italiano giocano a fare le madri terese in auto blu continuando a far entrare come se niente fosse centinaia di migliaia di stranieri.
Cecilia Malmström, la commissaria europea agli Affari interni sempre nell’articolo giá citato dell’Huffington Post dichiara che <<Gli Stati membri hanno la responsabilità di costruire un sistema efficiente per l’asilo e l’integrazione dei migranti (…) E i governi che fronteggiano un’alta pressione migratoria hanno bisogno di particolare supporto>>. E anche da queste sue parole si capisce bene come degli europei ai burocrati di Bruxelles non gliene freghi nulla perché in una Unione Europea nella quale <<Il 25% della popolazione europea – 124 milioni e 400 mila persone – e’ a rischio di poverta’ o esclusione sociale. E’ quanto emerge dal rapporto Caritas…>> (Imola Oggi 31 marzo 2014) la Malmström doveva dire ben altro e cioé che i governi l’unica responsabilitá che hanno é quella di preoccuparsi per le proprie popolazioni, non di fare i caritatevoli con gli allogeni. Siamo nazioni, patrie, popoli, non enti di beneficienza, non istituti di caritá, non sedi della crocerossa…