Il medico turco Unal Erden ha rifiutato l’estradizione e si è dichiarato rifugiato politico davanti alla Corte d’Appello di Venezia. Da anni residente in Austria, Erden era fuggito dalla Turchia dove era stato condannato per reati politici. L’uomo, bloccato dalla polizia di Stato il giorno di Pasqua mentre era in vacanza a Venezia con la famiglia, è sospettato dalla autorità del suo Paese di essere un reclutatore per conto della Dhkp-C, l’associazione terroristica che ha sequestrato il 31 marzo scorso a Istanbul il procuratore Mehmet Selin Kiraz, poi morto durante il blitz delle forze speciali.
Stamane l’udienza della Corte d’Appello di Venezia si è incentrata sulle intenzioni di Erden di rientrare rientrare in Turchia o meno a fronte della rogatoria internazionale che lo ha portato all’arresto in carcere a Venezia. Il medico ha detto di non voler rientrare nel suo Paese.La prossima settimana la Corte d’Appello dovrà affrontare la vicenda nel merito ed in particolare sulla richiesta di scarcerazione o in subordine la concessione dei domiciliari presentati dal suo legale.
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