Con la compiacenza di alcuni connazionali, reduci di guerra e ospiti di un albergo di via Pietralata, dove soggiornano in attesa di cure, una decina di cittadini libici sono entrati con la forza nella struttura ed hanno occupato alcune stanze. Lo rende noto la Questura di Roma. E’ accaduto questa notte alle 4:00, quando il portiere dell’Hotel preoccupato per la situazione che si era venuta a creare, ha deciso di chiamare la Polizia e sul posto sono intervenuti gli agenti del Reparto Volanti.
STRENUA RESISTENZA – Dopo aver preso contatti con il richiedente, i poliziotti sono saliti al piano superiore ed hanno intimato agli ospiti irregolari di uscire dall’albergo. Gli stranieri, però, anziché aderire all’invito rivolto loro, hanno iniziato una strenua resistenza oltraggiando gli agenti. Uno in particolare, approfittando della situazione, ha tentato di barricarsi in una delle camere occupate regolarmente da un connazionale che, nel tentativo di difenderlo e favorirlo, ha anche tentato di colpire gli uomini in divisa con un cacciavite. Intervenuti energicamente, gli agenti hanno bloccato i due stranieri.
BLOCCO ALL’USCITA – Identificati per due cittadini libici, rispettivamente di 30 e 27 anni, i due sono stati dichiarati in arresto e stavano per essere condotti in ufficio ma tale manovra è stata ostacolata da altri connazionali che si sono posizionati davanti all’uscita impedendo di fatto il passaggio. A quel punto gli agenti hanno contattato la sala operativa della Questura e chiesto l’ausilio di altro personale.
SPECCHIERA CONTRO GLI AGENTI – Dopo pochi minuti sul posto sono giunte alcune pattuglie che, al loro arrivo, sono state prese d’assalto dai cittadini libici, i quali hanno lanciato contro i poliziotti diversi oggetti tra cui una specchiera in metallo di grosse dimensioni. Uno straniero, in particolare, dopo aver preso un estintore a muro, lo ha scaricato sugli agenti creando una nube di fumo che ha consentito ad alcuni suoi connazionali di fuggire.
ALTRI SETTE FERMI – Malgrado le difficoltà respiratorie e la poca visibilità causata dalla polvere, i poliziotti sono riusciti ugualmente a bloccare altre sette persone, tutte responsabili del lancio degli oggetti e del tentativo di interrompere l’operazione di Polizia.
AGENTI CURATI IN OSPEDALE – Gli agenti intervenuti sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari. Per alcuni di loro si è resa necessaria la somministrazione di ossigeno a seguito delle difficoltà respiratorie conseguenti alla inalazione delle polveri fuoriuscite dall’estintore.
romatoday.it
Onore al governo renzi e all’italico parlamento per questi “simpatici” invasori che fanno arrivare quotidianamente !