Apparente battuta d’arresto sulla strada per l’intesa finale, da firmare entro il 30 giugno, sul programma nucleare iraniano. Il presidente Hassan Rohani ha dichiarato che non firmera’ alcun accordo fino a quando tutte le sanzioni internazionali non saranno rimosse.
Le potenze occidentali, Usa in primis, hanno inevece previsto nell’accordo di Losanna di revocare le misure punitive introdotte nel corso degli anni solo dopo la verifica del rispetto degli impegni assunti dalla Repubblica Islamica da parte dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica.
“Non firmeremo alcun accordo fino a quando tutte le sanzioni non saranno rimosse lo stesso giorno (il 30 giugno, data dell’ultima scadenza, ndr)…vogliamo un accordo che rappresenti una vittoria per tutte le parti coinvolte nei colloqui”, ha detto Rohani. (AGI) .
La Ue ha rinnovato le sanzioni contro una banca e 32 società di navigazione iraniane e prolungato fino al 13 aprile 2016 quelle contro 46 persone (tra cui magistrati, parlamentari, consiglieri politici, responsabili dei servizi di informazione e capi militari) e la polizia per la criminalità informatica di Teheran. I provvedimenti sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale Ue di oggi. Quelli contro la banca Tejaraz e le compagnie di navigazione erano stati annullati il 22 gennaio scorso dal Tribunale Ue. (ANSA).