“Oggi la Corte Europea per i diritti dell’uomo dice quello che sosteniamo da tempo: nell’irruzione alla Diaz a Genova ci furono violenze spropositate e vere e proprie torture contro manifestanti inermi”. Cosi’ il coordinatore nazionale di Sel, Nicola Fratoianni, commenta la sentenza della Corte di Strasburgo che ha condannato l’Italia per le torture alla scuola Diaz.
La Corte di Strasburgo condanna l’Italia “Irruzione alla Diaz fu tortura”
“Come Sel abbiamo presentato da tempo una proposta per istituire una commissione d’inchiesta su quanto accaduto a Genova durante il G8 e la sentenza di oggi ci dice che e’ ora di approvarla per ristabilire la verita’. E ci dice anche un’altra cosa che interroga direttamente la politica: fate la legge contro la tortura. E noi aggiungiamo anche quella che permette l’identificazione degli agenti attraverso un codice”.
“E’ da anni – prosegue il coordinatore di Sel – che aspettiamo che l’Italia si doti di una legge che introduca il reato di tortura nel nostro ordinamento e il testo approvato dal Senato e ora all’esame dell’Aula di Montecitorio non e’ sufficiente perche’ non fa della tortura un reato proprio”. Sel, conclude Fratoianni, “e’ impegnata affinche’ il reato di tortura diventi legge il prima possibile per colmare un ritardo colpevole e inaccettabile per un paese civile”. agi