G8 Genova, Picierno (Pd): la mia generazione porta addosso le ferite di quei giorni

Conferenza per la lotta contro la Mafia

 

“Avevo 20 anni, per un caso fortuito non fui a Genova in quei giorni. Ma le violenze indiscriminate e gli abusi di potere da parte di alcuni agenti delle forze dell’ordine non ferirono per sempre soltanto moltissimi miei coetanei”.

Lo scrive su facebook l’europarlamentare del Pd Paola Picierno.”La mia generazione -aggiunge- porta addosso ancora le ferite di quei terribili giorni di luglio, la mia generazione in quelle notti di sangue perse la sua innocenza. Se una verità, seppur parziale, è stata scritta dai tribunali, restano intatte tutte le responsabilità politiche di quei giorni. I loro nomi li conosciamo bene, sono loro i mandanti politici di quella macelleria messicana che fu la scuola Diaz e la caserma Bolzaneto”.

“Oggi la Corte europea ci condanna per quei crimini e per l’assenza di una legislazione che punisca il reato di tortura. La politica ha solo una strada per ricordare il dolore di quei giorni e rispettare i traumi di coloro che subirono violenza, fare presto nell’approvare il reato di tortura, una scelta di civiltà, l’unico modo per lavare il sangue che ancora sporca le pareti di quella scuola”, conclude Picierno.