Ha aggredito i poliziotti che lo avevano riconosciuto e stavano per bloccarlo, ma e’ stato arrestato. T.A., 27 anni, tunisino, gia’ accompagnato a Fiumicino per essere espulso il 21 gennaio scorso in esecuzione di un provvedimento dell’Ufficio di sorveglianza di Perugia, ora e’ nella struttura carceraria di Capanne per l’espiazione della pena residua per spaccio, sospesa a seguito dell’espulsione, e dovra’ rispondere di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni a pubblico ufficiale e violazione del divieto di reingresso in Italia.
Sono stati i poliziotti di quartiere a fermarlo ieri sera durante servizi di controllo in zona Fontivegge. Il 27enne, con l’aiuto di connazionali, per non essere arrestato, ha aggredito alle spalle i due agenti, che sono stati presi a cinghiate, prima di bloccarlo con l’aiuto di altri poliziotti, hanno riportato contusioni.
Poliziotti accerchiati e presi a cinghiate da un gruppo di tunisini
La polizia sta procedendo all’identificazione delle persone coinvolte. Il questore Carmelo Gugliotta sta valutando un riconoscimento premiale per i due agenti. (AGI) .
E’ Un cittadino Tunisino. Occorre fare un addebito del costo di tutta l’operazione che ha prodotto questo tunisino con iscrizione del debito a carico dello Stato Tunisino..!!!-(per il carcere; che sia scontato nel suo paese)
Le nostre carceri sono piene di loro , per la mancanmza di Onorevoli competenti…. Oppure lo sono in modo occulto con il potere politico di prevenienza dei suddetti per motivi oscuri.!
Per coloro che hanno avuto “Ricovero Politico” Lo stato italiano con tutte le spese dal loro salvataggio ecc… a Carico dello Stato . Se in Fuga . il diritto di avere una “cambiale” che sarà pagata dalla modifica dello Stato quo di provenienza.,.
I DEBITI DI GUERRA LI PAGA CHI PERDE.- NOI SIAMO ESTRANEI ED ABBIAMO DIRITTO ALLA “SANATORIA-!”
(Non si sà mai. “ci potrebbe essdere petrolio brillanti ecc…!)