Può lasciare il carcere Stefen Guerrero Anchundia, un giovane di 20 anni di origini sudamericane che lo scorso 23 novembre uccise fuori dalla discoteca Las Vegas un coetaneo e ne ferì un altro al termine di una rissa.
Lo scorso 23 novembre ha ucciso un suo coetaneo fuori dalla discoteca Las Vegas di Campi, dopo soli quattro mesi Stefen Guerrero Anchundia, 20 anni, può già uscire dal carcere.
La decisione è stata presa dal gip Silvia Carpanini che ha accolto le richieste dei legali del killer, gli avvocati Rachele De Stefanis e Sofia Baccino. Il giovane dovrà però indossare il braccialetto elettronico, condizione senza la quale non potrebbe lasciare la prigione. Guerrero aveva ammesso di avere ucciso il coetaneo e di averne ferito un altro perché i due avevano molestato una ragazzina di 17 anni.
«Il controllo con il cosiddetto braccialetto elettronico – scrive il gip – è assolutamente necessario onde consentire di cogliere in tempo reale eventuali allontanamenti da casa per scappare o che riprenda i contatti con i soggetti a vario titolo coinvolti nella vicenda».
«L’ho ucciso perché dovevo vendicare un mio amico», disse l’assassino agli inquirenti. A indirizzare le indagini sul ventenne fu Diego Armando Veliz Arcalle, il 24enne ferito nella rissa e operato all’ospedale Villa Scassi. Entrambi i giovani furono colpiti con una coltellata alla base del collo.
genovatoday.it
CHI E’; CHE HA NECESSITà DEI TAGLIAGOLE LIBERI.???