I rapporti strategici con la Cina sono priorità per la Grecia

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Mentre Atene e Bruxelles restano ai ferri corti, la Grecia svolgerà probabilmente un ruolo chiave nelle iniziative cinesi per una Nuova Via della Seta e una Nuova Via della Seta Marittima del XXI secolo, fungendo da “ponte” tra Cina ed Europa. Questo sia per il ruolo strategico che il porto greco del Pireo ricopre per il commercio cinese da e per i paesi dell’Europa centrale ed orientale, che per il fatto che un’alta percentuale del commercio cinese avviene con compagnie marittime greche.

Come ricorda l’agenzia Eir sul numero di questa settimana, queste prospettive erano all’ordine del giorno durante la visita ufficiale del ministro degli Esteri greco Nikos Kotzias e del vicepremier Yannis Dragasakis a Pechino la scorsa settimana. Dopo un incontro con Kotzias il 25 marzo, il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha definito il porto per container del Pireo, gestito dalla compagnia marittima cinese COSCO, “un paradigma della cooperazione reciprocamente benefica” tra i due paesi.

Kotzias ha dichiarato di aver concordato con la Cina la formulazione “di un piano di azione congiunto per il 2015-17” e proposte di cooperazione non solo nel campo dell’economia, ma anche della cultura e dell’istruzione.
All’ordine del giorno era anche il ruolo della Grecia nella costruzione della linea ferroviaria China-Europe Land Sea Express Line, un’iniziativa annunciata il dicembre scorso dal Premier cinese Li Keqiang al vertice dei Paesi dell’Europa Centrale ed Orientale (CEEC). La linea ferroviaria estende quella di Budapest-Belgrado fino a Tessalonica e poi al porto del Pireo, ed è mirata all’incremento dell’attività economica regionale. Stando ai cinesi, essa avrà un impatto su quasi 32 milioni di persone che vivono in un’area di 340.000 chilometri quadrati.
Gli studi di fattibilità per questa linea ad alta velocità lunga 400 km tra le capitali ungherese e serba, dichiarò allora Li, dovrebbero essere pronti in giugno in modo che la linea possa essere inaugurata nel 2017. I tempi di viaggio saranno ridotti dalle attuali otto ore a meno di tre.
Li ha definito la linea un “modello per la cooperazione e la connettività tra Cina ed Europa” e l’emblema dell’iniziativa Belt and Road, basata sulla cooperazione win-win.
Il 27 marzo il vicepremier greco Dragasakis ha incontrato la sua controparte cinese Ma Kai, ed i due leader hanno partecipato alla cerimonia di apertura dell'”anno di cooperazione marittima tra Cina e Grecia” che includerà una serie di attività di scambio, ma anche seminari sulla tecnologia della scienza oceanica e sul diritto della navigazione, che si svolgeranno nel corso dell’anno