Firenze: il doposcuola in appalto alle Coop, le mamme protestano

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foto corrierefiorentino.corriere.it

“Scegliendo di esternalizzare il servizio del doposcuola, il Comune di Firenze specula sulla formazione dei bambini e sul lavoro delle maestre per aiutare i soliti amici delle cooperative. Noi invece condividiamo le preoccupazioni delle mamme, perché il doposcuola non può essere considerato soltanto un parcheggio per i bambini. Con il progetto di barbare esternalizzazioni che Palazzo Vecchio sta portando avanti non viene garantita quella continuità educativa necessaria per dare ai piccoli sicurezza e stabilità in anni così delicati per la loro crescita”.

E’ quanto commenta il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia e candidato governatore Giovanni Donzelli, che questo pomeriggio ha partecipato alle proteste delle mamme in Palazzo Vecchio per il futuro delle scuole cittadine dell’infanzia. “Se è vero, come dice l’assessore Giachi, che il personale delle cooperative sarà in possesso di tutti i titoli – si chiede ancora Donzelli – allora perché queste dovrebbero costare meno? Saranno sottopagate, rispetto alle colleghe, e non crediamo che sia il modo giusto per assicurarci che svolgano il loro prezioso lavoro nelle condizioni migliori. Le maestre non si danno in appalto, tantomeno ai soliti amici”.

Coop – Le attività del pomeriggio nelle strutture comunali saranno assegnate alle cooperative o a privati che oltre a dare una paga assai minore ai dipendenti rispetto a quanto viene riconosciuto alle e agli insegnanti comunali, che non saranno più assunti per coprire tutti i posti vacanti