Udine – Una cartella esattoriale choc da 200 milioni di euro mette in ginocchio un grande gruppo industriale dell’abbigliamento.
I danni di equitalia – A tre anni di distanza, quando ormai il destino dell’azienda e dei suoi dipendenti è irreversibilmente segnato da una procedura di amministrazione straordinaria, quella stessa cartella con il timbro dell’Agenzia delle Entrate viene dichiarata «illegittima».
È l’esito beffardo della tempesta finanziaria che ha travolto il Gruppo Bernardi, storico marchio friulano del tessile con centinaia di negozi e dipendenti in tutta Italia, già alle prese, all’epoca dei fatti, con la crisi del settore. I giudici della commissione tributaria regionale di Napoli hanno infatti ribaltato il verdetto di primo grado e stabilito l’annullamento dell’atto che contestava mancati versamenti Iva e Irap e che di fatto, con un effetto domino sull’indotto, mandava all’aria la trattativa di salvataggio del marchio in corso con il Gruppo Coin. Ora non è escluso che a battere cassa sarà la stessa Bernardi, con una sfilza di richieste risarcitorie.
Tutta la vicenda su IL GIORNALE
Le strade dei “-????” sono infinite . Ha Roma nel 1970 -ho assisteito “cambiali con firma falsa” ovverosia non del NOMINATO del debito “Pagherò” = . Spese le cambiali e finite nei vari passaggi esterni ed “interni” – Banche; all’incasso – Protestate.dal Nominato Debitore. Tribunale . La procedura coatta – alla sua attività . in attesa di dimostrare che non erano state da lui fatte….
FINO AD OGGI HO LETTO DI FATTURE ECC… E DEGLI ALTRI TITOLI.??? –
LA Cartella da 200milioni. L’Origine del debito.? od errore meccanicografico.?
Di tale cifra L’Equitalia è esentata a fare accerftamenti della validità del Debito.?
LE BANKE – UFFICI POSTALI – E TUTTI GLI ALTRI UFFICI ALL’INCASSO DEI DENARI , HAnno un limiti la somma da potere tenere in cassaforte. l’eccedenza alla Tesoreria Provinciale.= Un DEBITO DI 200MILIONI da Onorare.???- Ai fini “tecnici” Non quadra.!