E’ di almeno 45 morti e 65 feriti il bilancio di un raid aereo su un campo profughi nel nordovest dello Yemen, dove sono in corso bombardamenti contro i ribelli sciiti Houthi. Lo ha riferito l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Iom), sottolineando che la strage e’ avvenuta nel campo di Al-Mazrak, nella provincia di Hajja.
Un portavoce di Medici senza frontiere (Msf) ha raccontato che sono arrivati nell’ospedale gestito dall’organizzazione umanitaria 15 cadaveri e 30 feriti. La notizia del bombardamento e’ stata confermata anche da al Jazeera che ha parlato di un raid aereo dei sauditi, islamici “moderati” alleati degli USA, nonché di Renzi. Sui profili Facebook di alcuni giornalisti yemeniti sono apparse anche le foto di bambini rimasti vittime del raid, riprese nel campo profughi.
L’emittente televisiva “al Masira”, legata ai ribelli sciiti Houthi, ha dato la notizia della morte ad al Mazraq di 40 persone, tra cui donne e bambini. Il campo di Al-Mazrak dal 2009 ospita la popolazione in fuga dal conflitto tra i ribelli sciiti e il governo centrale. Solo negli ultimi due giorni, sono arrivate nel campo altre 500 famiglie. Jet militari hanno compiuto per la quinta notte consecutiva raid aerei nei dintorni della capitale e hanno colpito postazioni dei ribelli.
Nella zona di Marib, 140 chilometri a est di Sanaa, raid aerei hanno preso di mira strutture radar e batterie di missili terra-aria.