Controlli a Roma: 9 arresti e 30 denunce, quasi tutti Rom

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ESQUILINO – CONTROLLI FESTIVITA’ PASQUALI – 250 PERSONE CONTROLLATE – I servizi effettuati nel fine settimana hanno visto impegnati gli agenti del Commissariato Viminale, diretto dal dottor Antonio Pignataro che hanno passato al setaccio la zona. Il bilancio complessivo dei servizi è di 250 persone controllate, nove tratte in arresto e trenta denunciate in stato di libertà.

LINEA 64 – In particolare, nel corso dei servizi antiborseggio condotti a bordo degli autobus di linea urbana e nelle aree della metropolitana, sono state tratte in arresto tre persone di etnia rom, un uomo e due donne, sorprese all’opera mentre cercavano di rubare portafogli ed oggetti di valore dalle tasche e dalle borse di turisti della linea 64. Dagli accertamenti effettuati è emerso trattarsi di persone già più volte denunciate ed arrestate per reati simili. L’uomo e le due donne sono stati condannate con rito direttissimo.

DONNE IN STATO DI GRAVIDANZA – Altre tre donne, sempre di etnia rom, in avanzato stato di gravidanza, sono state invece denunciate in stato di libertà per aver indotto minori di 14 anni, quindi non imputabili, ad attività di borseggio ai danni di turisti in transito presso la Stazione Termini. I due minorenni, sorpresi in flagrante, sono stati segnalati al Tribunale per i Minorenni ed affidati a strutture di accoglienza specializzate.

FOGLIO DI VIA OBBLIGATORIO – Ben 11 cittadini di etnia rom, sono stati sorpresi nella zona benchè muniti di foglio di via obbligatorio per vari reati commessi in precedenza, e pertanto denunciati all’autorità giudiziaria.

RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE – Quattro cittadini extracomunitari, due dei quali palesemente ubriachi, sono stati invece arrestati per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale in quanto si sono opposti all’identificazione in corso, offendendo e ferendo gli agenti nelle concitate fasi dell’intervento. Un altro cittadino straniero, nel corso di un controllo, è risultato essere ricercato per un ordine di esecuzione pena e pertanto condotto in carcere.

TASSISTA VIOLENTO – Anche un tassista romano di 55 anni è finito nella rete della Polizia di Stato, con la conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria, essendo stato fermato dopo aver minacciato, per futili motivi inerenti la circolazione stradale, due ausiliari del traffico con uno sfollagente telescopico in acciaio.

TURISTI BORSEGGIATI – Nel corso di servizi di controllo effettuati all’interno della Stazione Termini, è stata denunciata in stato di libertà una giovane nomade, che veniva sorpresa poco prima di borseggiare un gruppo di turisti stranieri. La giovane, dapprima si è rifiutata di esibire un documento di identità e di declinare le proprie generalità e successivamente, appreso che sarebbe stata accompagnata nel vicino presidio di Polizia, ha dato in escandescenze profferendo frasi ingiuriose all’indirizzo degli agenti dopodiché li ha spintonati con violenza nell’intento di guadagnare la fuga. Dai accertamenti subito effettuati attraverso la banca dati interforze è emerso che la rom era solita girovagare all’interno della Stazione Termini unitamente ad altri rom che quotidianamente affollano lo snodo ferroviario per depredare i turisti.

SPACCIO DI DROGA – Anche lo spaccio di stupefacenti nel mirino dei poliziotti. Due giovani sottoposti a controllo sono stati successivamente deferiti in stato di libertà in quanto trovati in possesso di numerose pasticche di “Depalgan”, farmaco che è possibile detenere solamente dietro prescrizione medica in quanto considerato sostanza stupefacente.

FERMATO IL PUSHER – Nella successiva attività di indagine è stato individuato ed arrestato lo spacciatore, divenuto il fulcro dello spaccio di tale droga nella zona il quale, a seguito di perquisizione, è stato trovato in possesso di numerose pasticche e delle ricette e timbro medico, il tutto risultato provento di furto ed utilizzato per reperire la sostanza.

DROGA A TERMINI – La delicata e complessa attività di indagine, durata per diversi giorni, ha permesso pertanto di interrompere un flusso di spaccio nella zona della stazione Termini che era divenuta un punto di riferimento per gli assuntori.

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