Far crescere la collaborazione fra le Aziende usl e l’università di Bologna per garantire ai pazienti una maggiore qualità delle cure e una riduzione delle liste d’attesa, e per offrire ai professionisti e ai medici specializzandi un’occasione per accrescere le proprie conoscenze e competenze.
È questo l’obiettivo del protocollo di intesa sottoscritto il 1° agosto dello scorso anno tra l’Ausl di Imola, il policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna e l’università del capoluogo per lo sviluppo e l’integrazione delle funzioni di Chirurgia generale.
L’Unità operativa di chirurgia generale e dei trapianti del policlinico, diretta dal professor Antonio Pinna, è stata trasformata in U.O. interaziendale, che comprende al proprio interno anche la struttura semplice di Chirurgia generale dell’ospedale “Santa Maria della scaletta” di Imola.
A sei mesi dall’inizio della fase sperimentale, che continuirà fino al prossimo agosto, la direttrice generale dell’azienda usl di Imola Maria Lazzarato si dice «molto soddisfatta» di avere trovato «voglia di collaborare» a ogni livello.
Per il sindaco Daniele Manca si tratta di «uno spazio di azione in più per il nostro ospedale e di una garanzia di un futuro più solido per il sistema sanitario del nostro territorio, senza alcuna rinuncia all’autonomia della nostra città».