E’ emergenza umanitaria in Grecia, finite le medicine nelle farmacie

Le medicine di base iniziano a scarseggiare nelle farmacie e dagli scaffali dei supermercati sono scomparsi i prodotti alimentari d’importazione

grecia

“Ad Atene – riferisce allarmata l’emittente radiotelevisiva privata Antenna – se ci sono ancora generi alimentari sugli scaffali dei supermercati, questo dipende dalla buona amministrazione dei responsabili dei supermercati stessi”. Le farmacie, invece, sono già a corto di medicinali di base. In giro non c’è più l’ombra degli antidolorifici più diffusi e dei farmaci anti-infiammatori. Iniziano anche a scarseggiare gli antibiotici, l’insulina e i vaccini.

Secondo il capo dell’Associazione dei farmacisti greci, Constantinos Lourandos, i produttori diffidano dei grossisti che farebbero vero e proprio aggiottaggio rivendendo i carichi di medicinali a prezzi maggiorati in altri Paesi invece di rifornire il mercato locale. “Alcune società – ha detto Lorandos a Kathimerini – ci costringono ad acquistare altri medicinali insieme a quelli di cui abbiamo bisogno altrimenti non accettano le nostre ordinazioni“.

I farmacisti tendono sempre più a rivolgersi ai colleghi alla ricerca di farmaci richiesti dai clienti e hanno creato reti di scambio e una pagina di Facebook su cui pubblicizzano le esigenze. “Vi sono molte carenze di medicine e stanno aumentando – ha detto un farmacista ateniese – ho bisogno di 70-80 unità di anticoagulanti ogni mese e di rado ne vedo più di 30”. Dopo quasi sei anni di crisi economica e recessione, un greco su tre si trova oggi a vivere in povertà e ad avere debiti, mentre il reddito disponibile per ogni nucleo familiare è precipitato al di sotto della soglia di povertà.

Sergio Rame   il giornale