La Cina ha giustiziato oggi tre persone condannate per aver ucciso a coltellate 31 persone lo scorso anno a Kunming, un attacco attribuito ai separatisti musulmani provenienti dalla provincia nord-occidentale del Xinjiang.Iskander Ehet, Turgun Tohtunyaz e Hasayn Muhammad sono stati uccisi per aver “guidato un’organizzazione terroristica e per omicidio volontario” si legge in un post pubblicato si un sito di microblogging dalla Corte suprema cinese.
La Cina utilizza, per le esecuzioni, sia l’iniezione letale, sia le esecuzioni. Non è stato specificato quale metodo sia stato usato.La strage di Kunming, nella provincia sudoccidentale dello Yunnan, ha visto 31 morti, 140 feriti in un attacco realizzato con armi da taglio. E’ stato definito dai media locali “l’11 settembre della Cina”.(Fonte Afp)Patigul Tohti, componente donna del commando terrorista che era incinta al momento dell’arresto, è stata condannata all’ergastolo.(Fonte Afp)