Eseguivano il provvedimento di sospensione della potestà genitoriale. Shock nell’istituto: bimbo trattato come criminale
Alle 10 del mattino la scuola frequentata dal bambino di 12 anni a Borgo Faiti, è stata circondata dagli incaricati del Tribunale di Roma, per eseguire il provvedimento giudiziale di sospensione della potestà genitoriale e affidamento a una casa famiglia nei confronti del bambino. Il ragazzo in un primo momento si è rifiutato di seguirli. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118, la Polizia e il magistrato che segue il caso. Dopo ore di trattative il bambino è stato portato via dagli assistenti sociali, davanti ai compagni, agli insegnanti e agli altri genitori
“Lo hanno portato via come fosse un criminale. È solo un bambino, non c’era bisogno di tanto clamore, né di questo metodo così brusco”, ha dichiarato Ferdinando Tripodi, vicepresidente di Valore Donna. La mamma di una compagna di classe ha raccontato: “Mia figlia è rimasta molto scossa da quanto accaduto e per noi genitori non sarà facile spiegare che cosa è successo”.
Valore Donna chiederà l’intervento del Governo, del Premier Renzi e del Presidente Mattarella, “Perché ritiene che la battaglia da condurre non sia contro i minori e contro le loro famiglie, come sembra invece in casi come questo, ma contro chi permette che la vita di un bambino possa essere stravolta da un momento all’altro soltanto per dare attuazione immediata alle carte di un Tribunale”, dice ancora Tripodi. La scuola, dice l’Associazione, deve restare un ambiente protetto e inviolabile.
Scrive Giuseppina Rubino:
Sono anni che come “volontaria” mi interesso a queste problematiche. Sono stata promotrice di diverse petizioni a favore dei minori. Adesso, in questi giorni, per l’ennesima volta, hanno sottratto ad una mamma, con un bliz da delinquente incallito, un bambino di appena 12 anni, a Borgo Faiti a Latina, sequestrando per ore ed ore anche la scuola con gli altri alunni. Mi sono fatta promotrice di una petizione a favore di questo bambino.