L’Italia riceverà un contributo europeo di 26,9 milioni di euro per la distribuzione di frutta e verdura gratis nelle scuole nell’anno scolastico 2015-2016. Lo rende noto la Commissione europea. Per l’Italia – seconda beneficiaria nell’Ue dopo la Germania – si tratta di una quota importante rispetto al contributo globale europeo di 150 milioni di euro, concordato nel quadro della riforma della politica agricola comune, con un tasso di finanziamento Ue dell’80%.
L’obiettivo dell’iniziativa, partita nel 2009, sarebbe quello di rilanciare il consumo tra i bambini di frutta e verdura, fresca e trasformata, di banane e altri prodotti come succhi e spremute, per contribuire alla lotta contro l’obesità infantile e migliorare le loro abitudini alimentari. Vengono introdotte anche iniziative educative e di sensibilizzazione. Il programma, secondo la propaganda, e’ particolarmente importante in questo momento di crisi economica, in quanto può venire in aiuto alle famiglie.
Ecco alcuni reali effetti del programma
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