Manca l’auto per portare in aula l’imputato: il processo slitta .I carabinieri non hanno un’auto di servizio a disposizione per portare l’imputato in tribunale, e così il processo slitta. E’ Il Giornale a denunciare l’ennesimo – e incredibile – caso di malagiustizia.
Zoro Radu, detenuto agli arresti domiciliari ad Artena, sarebbe dovuto comparire questa mattina davanti alla corte d’appello di Roma, ma i giudici sono stati costretti a rinviare tutto a fine aprile per l’impossibilità dell’imputato di presentarsi in aula.
Era il 20 febbraio 2013 quando Giuseppa Fornieri, pensionata di 83 anni, morì per le gravi ferite riportate durante uno scippo avvenuto qualche giorno prima. La donna era caduta mentre stava scendendo da un bus alla fermata di via di Torrenova, nella periferia nord della Capitale. Sulle prime l’ipotesi fu quella di una caduta accidentale. Qualche giorno dopo, però, il figlio della donna raccontò che la madre prima di morire gli aveva raccontato che qualcuno l’aveva spinta nel tentativo di strapparle la borsa.
Gli investigatori rinuscirono a rintracciare alcuni passeggeri del bus, e, uno raccontò quello che aveva visto: un uomo si era avvicinato all’anziana e, al momento dell’apertura delle porte del bus, aveva tentato di strapparle la borsa da sotto il braccio. Di lì, la spinta, la caduta e le ferite poi rivelatesi mortali.
In primo grado l’uomo è stato condannato a cinque anni con l’accusa di omicidio preterintenzionale: nel 2013 causò la morte di un’anziana nel corso di uno scippo.
Ora si attende la sentenza d’appello, sempre che si riesca a celebrare il processo.
today.it
Detenuto ai domiciliari.
Quindi la traduzione a rigor di legge spetta alla polizia penitenziaria.
Che c’entrano i carabinieri? ???
art. 42-bis co. 2 Legge 492/92