LATINA – Dieci ambulanze bloccate negli ospedali, in attesa di poter riprendere le barelle con le quali avevano portato i malati. Giornata di emergenza per il 118 che in caso di soccorsi da prestare ha dovuto attivare dei mezzi cosiddetti “spot” e con costi aggiuntivi per l’Ares.
Il motivo? Nei pronto soccorso tutti gli spazi erano occupati e non c’erano, materialmente, letti o almeno altre barelle dove lasciare i pazienti. Si è arrivati, appunto, fino a dieci mezzi bloccati tra Latina, Terracina e persino Velletri, dove un’ambulanza aveva trasferito un malato ed è rimasta ferma per diverse ore. Una storia che si ripete purtroppo ciclicamente e rimasta, da sempre, senza soluzioni. I posti letto sono pochi, i malati restano in pronto soccorso, per gli altri che arrivano non ci sono letti visita e quindi le ambulanze non possono “sbarellare” e restano ferme.