‘Ndrangheta, suicida il giudice Giusti. Era ai domiciliari

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L’ex gip del Tribunale di Palmi, Giancarlo Giusti, si è impiccato nella sua abitazione di Montepaone, il centro del Catanzarese dove viveva da alcuni mesi. Giusti era agli arresti domiciliari dopo essere stato accusato di essere coinvolto in due inchieste delle Dda di Milano e Catanzaro su suoi rapporti con esponenti della ‘ndrangheta.

Giusti, che aveva 48 anni, viveva a Montepaone da solo, da quando si era separato dalla moglie. Sul posto si trovano il pm di turno della Procura della Repubblica di Catanzaro e i carabinieri del Comando provinciale. L’ex giudice aveva già tentato il suicidio in carcere.