Chiamano la figlia Jihad, poi cambiano idea: “D’ora in poi sarà Giada”
Una bambina nata a Macerata di 10 anni si chiama Jihad. E’ la figlia di un marocchino che, a quel che dice, non avrebbe inclinazione verso i fanatici dell’Islam, ma il nome negli ultimi tempi stava creando parecchi problemi.
A raccontare questa storia è il Fatto Quotidiano.
Al caso si sono interessati anche sindaco e sottosegretario all’Interno i quali si ostinano a dire che il nome non è riconducibile alla guerra Santa. I genitori ora chiedono di poterle cambiare nome.
Il termine Jihad ha vari significati, non solo “guerra santa” ma anche “lotta interiore spirituale per attingere una perfetta fede”. Sfumature che i compagni di classe della bambina non coglievano a quanto pare, rendendole la vita difficile.
A causa della “leggerezza” dei genitori, in quinta elementare la bimba ha dovuto cambiare identità: ora si chiamerà Giada.