Una quarantina di ospiti del Centro per minori stranieri non accompagnati ubicato in località Poggio Pudano, nel comune di Crotone, ha inscenato una rivolta sedata solo grazie all’opera di mediazione messa in campo dalla Polizia di Stato.
Nel centro “San Dionigi”, gestito dalla Croce Rossa Italiana, sono ospitati minori affidati dai servizi sociali dei comuni di Reggio Calabria, Vibo Valentia, Porto Empedocle, Crotone e Isola Capo Rizzuto.
Gli ospiti della struttura hanno protestato il mancato percepimento del “pocket money”, delle schede telefoniche e per l’insufficienza dei vestiti loro forniti; gli stranieri, inoltre, chiedevano di conoscere la data di esatta convocazione da parte della Commissione territoriale per il riconoscimento dello status di rifugiato e il conseguente rilascio del permesso di soggiorno.
Dopo aver bloccato il cancello di ingresso, gli extracomunitari hanno iniziato a lanciare contro il personale e i responsabili della struttura panche, tavoli, sedie, casse d’acqua e generi alimentari vari. Sul posto sono giunti agenti della Polizia di Stato di Crotone e personale del Reparto mobile di Taranto e del Reparto prevenzione crimine Calabria Settentrionale di Cosenza. E’ intervenuto inoltre il giudice tutelare del Tribunale dei minori di Catanzaro, che ha assicurato il proprio interessamento per la risoluzione delle problematiche. Dopo una prima interruzione dei disordini la protesta è ripresa con altri atti di violenza finché nel centro, anche grazie all’intervento del vice questore vicario Roberto Pellicone che ha garantito di intervenire presso le autorita’ competenti, è ritonata la calma. (Agi)
più che ospiti sono solo dei scrocconi.
E’ il loro modo per esprimere riconoscenza ! Sinistracentrodestri che importate sta gente……affanc..o voi e loro !L’Italia agli Italiani !