Davanti la sede della polizia di Ferguson, nel Missouri, sono stati sentiti degli spari durante una protesta per l’uccisione di un nero da parte della polizia.Due poliziotti sono stati colpiti. Lo afferma il “St.Louis post-Dispatch”.
I due agenti rimasti coinvolti hanno subito “ferite gravi”, ma sono “vigili” e coscienti: lo ha reso noto il commissario della contea di St. Louis, Jon Belmar, fornendo un aggiornamento sulle condizioni dei due poliziotti. I due agenti sono stati raggiunti: uno da un proiettile al volto, l’altro a una spalla.
Subito dopo che si sono uditi i colpi d’arma da fuoco, una decina di dimostranti sono fuggiti, e alcuni di loro hanno urlato: “Hanno colpito un polziotto”. Poche ore prima, il capo della polizia di Ferguson, Thomas Jackson, si era dimesso. Era stato il bersaglio di dure critiche del Dipartimento di Giustizia Usa per le politiche dell’amministrazione nel sobborgo teatro di violente proteste per la morte del 18enne afroamericano Michael Brown, ucciso dalla polizia. Prima di lui si era dimesso il city manager John Shaw, che ricopriva la carica dal 2007.
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