Pesaro, 11 marzo 2015 – ORE 15: PIAZZA DEL POPOLO. Uno scenario inusuale per qualsiasi pesarese a passeggio. Nella parte al sole della piazza una serie di extracomunitari, tra cui, a quanto è dato capire, anche alcuni rifugiati, seduti sui gradini del Comune con palmare, cellulare o computer in mano. Tutti impegnati nel ‘conneting people’ tipico di questo nostro periodo storico. Tutti ovviamente in azione con il wi-fi grauito previsto in piazza del popolo dall’amministrazione comunale.
Intendiamoci, l’integrazione telematica forse è l’unica possibile a costi vicino allo zero. Ma se i rifugiati (che saliranno da 360 a 450 con il nuovo bando previsto dal Viminale, che scade il 20 marzo) non hanno molto da fare, non era il caso di utilizzare i lavori socialmente utili? (restodelcarlino)