Continuano ad arrivare a Riga, in Lettonia, uomini e mezzi dell’esercito statunitense, impegnato con Lituania ed Estonia in una delle cosiddette “esercitazioni” militari Nato.
Mentre gli USA invadono l’Europa con mezzi da guerra, il segretario generale dell’alleanza, Jens Stoltenberg a Mons ha avuto il coraggio di criticare la decisione di Mosca di non collaborare al Trattato per il controllo delle armi convenzionali.
“Siamo dispiaciuti per la decisione della Russia di sospendere la partecipazione al Gruppo consultivo unitario sul Trattato per le armi convenzionali in Europa. Continueremo a sostenere ogni sforzo per arrivare a un controllo delle armi, noi crediamo che il Trattato sia importante”.
L’operazione sul Baltico durerà tre mesi e fa parte della strategia messa in campo dagli Usa per sostenere gli alleati minacciati dalla crisi in Ucraina e dall’aggressività della Russia. Peccato che sul Baltico non ci siano forse russe, ma solo americane. Chi sono gli aggressivi invasori?