Imam del Kuwait: “Demolire Piramidi e Sfinge è un dovere dei musulmani”

sfinge

 

Mentre in tutto il mondo si elevano voci indignati per la distruzione del patrimonio archeologico nel nord dell’Iraq ad opera dei jihadisti dello Stato Islamico (Isis), da un predicatore islamico del Kuwait arriva una fatwa (editto religioso) per radere al suolo anche i “gioielli” dell’antico Egitto: “Demolire le Piramidi e la Sfinge sono un dovere della Shariya”, ovvero della legge islamica. E’ l’invito rivolto ai fedeli musulmani dal noto religioso, lo sceicco Ibrahim al Kindi, citato dal quotidiano kwiatiano “al Watan”.

Come scrive huffingtonpost, per il ‘dotto’ predicatore infatti “non è corretto usare il pretesto che i discepoli del profeta che sono entrati in Egitto non abbiano fatto radere al suolo le Piramidi e la Sfinge semplicemente perchè le statue dei faraoni, a quei tempi, erano sepolti sotto terra e sono uscite allo scoperto solo negli ultimi secoli”. Insomma il predicatore ricorda che “è arcinoto che in Egitto, come in altri luoghi, ci sono molti templi che sono stati distrutti dai musulmani, così come hanno fatto con dipinti o legno e pietre raffiguranti delle statue”.

Per il religioso kuwaitiano, “non vi è un peccato più grave dal lasciare in piedi i simboli dell’apostasia e dell’idolatria quando è possibile distruggerli”. Un’affermazione che sembra proprio voler giustificare la furia devastratrice dimostrata in questi giorni dagli uomini del califfato islamico contro il patrimonio archeologico nel nord dell’Iraq.