Un esercito comune dell’Ue invierebbe “un chiaro messaggio alla Russia che siamo seri nella difesa dei valori europei”: lo ha affermato il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, in un’intervista alla Bild am Sonntag in cui ha auspicato una svolta in questo senso per la politica europea di difesa e sicurezza.
Per l’ex premier lussemburghese la Nato non puo’ bastare perche’ non tutti i membri dell’Alleanza atlantica lo sono anche dell’Ue. “Un esercito comune dimostrerebbe al mondo che non ci sara’ mai piu’ una guerra tra Paesi Ue”, ha sottolineato Juncker, “un simile esercito ci aiuterebbe a forgiare una politica estera e di difesa comune e permetterebbe al’Europa di assumersi le sue responsabilita’ nel mondo”. Inoltre i Ventotto potrebbero “reagire in modo piu’ credibile alle minacce alla pace in uno Stato membro o in un Paese vicino”. (AGI) .
Putin difende gli interessi della Russia dall’ingordigia degli speculatori intternazionali sionisti che si erano appropriati dei “gioielli di famiglia” subito dopo la caduta del “Muro” e quindi del comunismo.
I leaders russi avevano alienato gas e petrolio per un “tozzo di pane”, come si dice.
Putin rinazionalizzò quei beni: non era ricattabile, Lui.
I nostri leaders, invece, sono stati tutti o ex fascisti, come quasi tutti i governanti italiani, o ex comunisti, come, per esempio, la Merkel.
Quello che le banche, e quei viscidi speculatori, non riescono a corrompere con i soldi alla mano, riescono ad ottenere a mezzo ricatto.
Questo indica quanto sia corrotta la classe politica €uropea e, quindi, ricattabile.
Noi siamo le vittime di questi e di quelli.
Fuori dall’€uro e da questa €uropa! marcia e corrotta!!!
Bravo il nostro cameriere della troika juncker, il problema è sempre e solo Putin, invece l’isis……Non sa che tanti Europei simpatizzano per il Presidente russo e detestano i vertici ue |
Concordo. E’ da un po’ che noi italiani non partecipiamo a invasioni europee della Russia; forse si deve ripetere l’esperienza.