“Accendi la mente, spegni i pregiudizi”. E’ il titolo che sintetizza lo spirito e le iniziative promosse dall’Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio), in occasione della XI campagna d’azione contro il razzismo in programma dal 16 al 22 marzo che è stata presentata stamani a Roma.
Iniziative di sensibilizzazione sono previste in tutt’Italia, ma ci sarà una “capitale” di questa campagna contro i pregiudizi: Reggio Calabria dove si terrà l’evento centrale, previsto per il 21 marzo, Giornata mondiale contro le discriminazioni razziali (fu indetta dalla Nazioni Unite in ricordo del massacro di Sharpeville del 1960, data più sanguinosa dell’apartheid in Sudafrica).
Oltre al capoluogo calabrese – come chiarisce la presenza dell’Anci – saranno coinvolti comuni di tutt’Italia. Sarà tra l’altro indetto un concorso che premierà, con diecimila euro, gli organizzatori dell’iniziativa più originale. E in tutti i consigli comunali delle amministrazioni che hanno aderito alla campagna si svolgerà una cerimonia nella quale sarà simbolicamente conferita la cittadinanza italiana ai banbini nati in Italia da genitori stranieri.
Per le scuole è stato organizzato il concorso “Mettiti nei miei panni”: gli studenti dovranno raccontare in prima persona la vita di cittadini stranieri residenti in Italia. Grazie al racconto “in soggettiva” le vite degli altri diventeranno “le proprie vite”. Nasceranno narrazioni nuove che vedranno i ragazzi italiani dire ad esempio “Sono Fatima”, “sono Zang” e descrivere gioie e dolori, esclusioni e successi di ragazze e ragazzi percepiti non più come “stranieri”.
“Abbiamo voluto puntare sulle città, grazie alla collaborazione di Anci, per portare l’antirazzismo nelle piazze, cosi come nelle scuole, sul web, sui mezzi di trasporto, in tutti i luoghi, insomma, dove si possa favorire l’incontro e il dialogo per superare diffidenze e paure”, ha spiegato Franca Biondelli, sottosegretario del Ministero del lavoro e delle politiche sociali con delega alla integrazione .
Il web sarà uno dei “luoghi” più importanti della campagna. In coincidenza col suo avvio partirà un web festival con una piattaforma on line di film tematici messi a disposizione del pubblico e un’iniziativa sui social network denominata “Non sono razzista però’…” per svelare false informazioni sul fenomeno della immigrazione. “I dati statistici 2014 sulla discriminazione – ha spiegato il direttore dell’Unar Marco De Giorgi – attestano che più del 30 per cento degli “hate speech”, i cosiddetti discorsi di odio, viaggia on line ed è questa la frontiera più difficile da contrastare” .
Lo spot della Presidenza del consiglio “Accendi la mente, spegni i pregiudizi” verrà mandato in onda sulle reti Rai dal 16 al 22 marzo. Le Ferrovie dello Stato diffonderanno un secondo spot sul valore delle differenze negli spazi dedicati all’interno delle carrozze dei treni. Allo stesso modo Atac Roma per i bus e mezzi della Capitale. Anche il mondo dello sport ha aderito alla campagna attraverso l’impegno dell’Aic (Associazione italiana calciatori), rappresentata dal testimonial Simone Perrotta.
Moltissime le adesioni di regioni, comuni, scuole e associazioni. Per avere informazioni dettagliate sul calendario delle iniziative si uò andare al sito dell’Unar (www.unar.it).