“Arrivano i ladri!”, residenti imbracciano i fucili e mettono in fuga i rapinatori

sparare

 

TREVISO – Un gruppo di residenti di Faè di Oderzo ha messo in fuga una banda di ladri che aveva tentato di rubare in una decina di abitazioni. Dopo essersi accorti della presenza dei ladri, i residenti hanno dato il via a un passaparola e si sono organizzati prendendo in fucili, sparando in aria e mettendo in fuga i rapinatori. Lo riferisce il Corriere della Sera.

Sandro Magro, imprenditore, è stato uno di quelli che ha imbracciato il fucile. Quando parla con il quotidiano ha ancora in mano i bossoli dei colpi sparati poche ore prima: “Se di notte sento il cane abbaiare, io apro la finestra e sparo in aria. A scopo preventivo. Perché così questi delinquenti sanno cosa li aspetta se non scappano e, soprattutto, se decidono di tornare“. Hanno fatto “un Far West”, ammettono i residenti, ma, ribadisce Magro, “almeno quelle persone sanno che accoglienza li aspetta se dovessero decidere di tornare. Perché qui non sono graditi”.

E si richiama a Graziano Stacchio, il benzinaio di Nanto che sparò e uccise un rapinatore e che ora è indagato per eccesso colposo di legittima difesa. “Non è colpa sua quel che è successo – lo difende Magro – Questo è l’unico modo che abbiamo per proteggere noi stessi e le nostre case. Perché qua bisogna farsi giustizia da soli. Cosa dovrei fare altrimenti? Stare ad aspettare che mi portino via quello che ho faticosamente costruito con il mio lavoro. Non ci sto: io sparo”. (TrevisoToday)

today.it

3 thoughts on ““Arrivano i ladri!”, residenti imbracciano i fucili e mettono in fuga i rapinatori

  1. sono d’accordo, se la legge facesse il suo dovere ciò non sarebbe necessario ma purtroppo si è costretti

Comments are closed.