Blitz in un campo nomadi abusivo situato all’ingresso di Expo, tra Milano e Baranzate, i cui “residenti” hanno aggredito con mazze ferrate e bastoni la polizia, “colpevole” di aver fermato uno di loro perché alla guida di un’auto senza patente, né assicurazione
A tutto ciò le forze dell’ordine hanno dato una prima risposta, con un controllo massiccio effettuato all’alba di sabato, unendo le forze dei commissariati di polizia di Milano Quarto Oggiaro e Rho-Pero, con l’aiuto del reparto mobile, agenti muniti di metal detector e unità cinofile. Sedici le persone accompagnate in Questura: un arrestato e cinque denunciati è il bilancio dell’operazione.
I nomadi del campo, come scrive il corriere, sono tutti appartenenti alla famiglia Milenkovic, che secondo la polizia vive di espedienti e di furti. All’interno dell’area sono alcune famiglie nomadi di origini serbe, proprietarie del terreno dove hanno costruito le loro case e fanno sostare, anche con roulotte, parenti che arrivano di volta in volta dalla Serbia.
Cinque serbi, M.J., di 20 anni, M.P,. di 16, M.D., di 48, T.M., 35 e M.D., di 20, sono stati indagati per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e minacce aggravate. Due di loro dovranno rispondere anche di tentato omicidio per l’aggressione ai poliziotti.
Con questo andazzo alla fine si dovrà dare ragione (parziale) a Salvini, questa gente va regolamentata e controllata ognuno deve dimostrare come campa, non si può vivere di espedienti o di ruberie. L’Italia è diventato un Paese facile per tutti tanto qui tutto è permesso.