Allarme batteriologico negli Stati Uniti. Un microbo mortale è ‘sfuggito’ da un laboratorio di alta sicurezza, il National Primate Research Center de Tulane, a circa 80 km da New Orleans. All’esterno del laboratorio è stato infatti trovato il batterio Burkholderia pseudomallei, germe pericoloso presente nel Sud- Est asiatico, e classificato tra gli agenti utilizzabili nella guerra batteriologica.
Le autorità della Lousiana hanno aperto un’inchiesta – riferisce ‘Usa Today’ – ma hanno rassicurato che la popolazione non corre alcun rischio, anche se al momento non si conosce l’ampiezza della contaminazione. L’incidente sarebbe avvenuto alcuni mesi fa, probabilmente a novembre scorso. Il batterio puo’ contaminare terreno e acqua e può trasmettersi facilmente a uomo e animali. Quattro scimmie presenti nel centro si sarebbero ammalate e due sarebbero state soppresse. Anche un’ispettrice federale si sarebbe ammalata dopo una visita al centro anche se, in questo caso, non è esclusa un’infezione precedente legata ai diversi viaggi fatti dalla donna in zone endemiche del batterio.
I batteri causano la meliodosis, una malattia letale nel 50% dei casi perché resistente a diversi antibiotici. La Burkholderia pseudomallei è stata studiata come arma biologica potenziale, anche se il laboratorio di Tulane dice che stava lavorando su un vaccino.
“Stiamo prendendo questo incidente straordinariamente serio. E ‘molto preoccupante per noi”, ha detto Andrew Lackner, direttore del centro primati Tulan.
Il Centers for Disease Control e il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, che gestiscono congiuntamente una ricerca biologica nell’ambito del programma federale Select, hanno sospeso ogni ulteriore attività di ricerca presso Tulane in attesa della fine delle indagini. La struttura non è mai stata sospesa prima.
USA Today descrive il laboratorio come una struttura a “livello di biosicurezza 3” con una “vasta gamma di garanzie ad alta tecnologia, sia nelle barriere fisiche che nelle procedure”, le quali dovrebbero garantire che gli agenti patogeni pericolosi restino contenuti.
I funzionari di governo non hanno divulgato alcun dettaglio sulle indagini, ma gli esperti intervistati da USA Today dicono che l’errore umano è la causa più probabile.
La Burkholderia pseudomallei si trova nel sud-est asiatico e in Australia. Il ceppo oggetto di ricerca presso la Tulane (“Strain 1026b”) è stato recuperato da un coltivatore di riso Thai infettato nel 1993, secondo una fonte CDC citata dal giornale. La Melioidosi attacca i polmoni e ha una vasta gamma di sintomi – febbre, mal di testa, dolori muscolari e articolari, perdita di appetito – quindi è spesso scambiata per polmonite o la tubercolosi.
maledetti imbecilli credo che siano anche i responsabili di ebola e dI MOLTE ALTRE INFEZIONI ….LORO SONO VERAMENTE L’IMPERO DEL MALE….