Agenti penitenziari rischiano di morire, applausi dei parenti dei detenuti

Carcere Velletri: incidente auto polizia penitenziaria via Cisternense

carcere

 

“Dei servitori dello Stato hanno rischiato di morire e qualcuno, a quanto pare, ha sperato che ciò avvenisse, compiacendosi per l’evento, applaudendo”. Questa la denuncia di Carmine Olanda e Alessandro De Pasquale, rispettivamente delegato sindacale del Sippe Velletri e segretario generale del medesimo sindacato, in relazione ad un incidente stradale che ha coinvolto la scorsa settimana una auto della polizia penitenziaria mentre rientrava nel carcere di Velletri. L’incidente in via Cisternense, quando l’auto di servizio ha impattato con un furgone. Ad avere la peggio i due ‘agenti carcerari’.

DENUNCIA DEL SIPPE – Un sinistro che avrebbe visto il deplorevole gesto dei parenti dei detenuti della Casa Circondariale dei Castelli Romani: “I due agenti della Polizia Penitenziaria – afferma Carmine Olanda – sono stati trasportati alla clinica “Città di Aprilia” e, per fortuna, non hanno subito gravi conseguenze, se non alcune contusioni e ferite alla testa e al volto per il violento urto dovuto al tamponamento subito da un furgone. La cosa deplorevole accaduta da condannare con fermezza è che alcuni parenti dei detenuti, in attesa di fare colloquio con gli stessi, hanno applaudito all’evento e si sono compiaciuti del grave incidente”.

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA – Una denuncia rilanciata dal segretario generale del sindacato dei ‘baschi azzurri’ Alessandro De Pasquale: “Se da un lato il Ministro della Giustizia sospende dei poliziotti penitenziari per dei commenti deplorevoli fatti su facebook, vorremmo capire quali interventi intende adottare il Ministro in questi casi, dove dei servitori dello Stato hanno rischiato di morire e qualcuno, a quanto pare, ha sperato che ciò avvenisse, compiacendosi per l’evento, applaudendo”.

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