“Entro la prossima settimana sarò in Libia. Vado a mie spese e se Renzi vuole aggregarsi, sono pronto a pagargli il biglietto”. Lo ribadisce Gianluca Buonanno, europarlamentare della Lega.
“Finalmente ho avuto il visto e i documenti necessari. Vado anzitutto perché penso che un politico, in questo caso un deputato europeo, invece di stare col sedere al caldo deve andare a vedere effettivamente come stanno le cose in quel Paese. In Libia ci sono ancora diversi italiani, imprenditori e lavoratori che si sentono abbandonati. Ecco, nel mio piccolo, cerco di darmi da fare per dire loro: non siete dimenticati e non siete da soli. L’altro scopo del viaggio – prosegue Buonanno – è verificare direttamente come funzionano le partenze dei clandestini; chi le gestisce, cosa c’è dietro. Voglio anche rendermi conto di come si può fare per bloccare le partenze“.
“Ho messo in conto anche il rischio della vita. Se mi dovesse andar male – conclude – non voglio niente da nessuno. E nel caso in cui venissi rapito dai terroristi non voglio che l’Italia paghi alcun riscatto per salvarmi la vita”. ansa
Ma non ci dovrebbe andare Alfano?
Sei un grande, finalmente un politico serio degno di questo nome