Il Governo sta svendendo il nostro patrimonio industriale

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ANSALDO – FEDRIGA (LN): IL GOVERNO STA SVENDENDO IL NOSTRO PATRIMONIO INDUSTRIALE

“La cessione di Ansaldo al colosso giapponese Hitachi, inopportunamente festeggiata dal ministro Pier Carlo Padoan, conferma la totale assenza di una strategia economica di questo governo che sta svendendo il patrimonio industriale italiano al miglior offerente straniero”. Lo scrive in una nota il capogruppo della Lega Nord alla camera, Massimiliano Fedriga.
“A pagare la mancanza di un ministro dello Sviluppo Economico non pervenuto non sarà solo l’economia del paese ma soprattutto i tanti lavoratori italiani che verranno penalizzati da queste acquisizioni straniere. Non vorremmo ritrovarci tra qualche mese altre famiglie per strada a causa dell’inconsistenza politica del governo e del ministro invisibile Federica Guidi”.

“BREDA AI GIAPPONESI – DONZELLI: COSI’ LA TOSCANA PERDE UN ALTRO GIOIELLO”

“Vergognoso che la Toscana abbia perso così un altro dei suoi gioielli, dopo quanto accaduto ad altre aziende nevralgiche come gli aeroporti e le acciaierie di Piombino. A prescindere da tutto, non è solo una questione di patriottismo imprenditoriale, che pure non manca, ma il rischio è che i nuovi proprietari facciano gli interessi dei Paesi da cui provengono. Il pericolo di una delocalizzazione della produzione è sempre presente, e quei politici che oggi gioiscono dovrebbero rendersi conto che stanno contribuendo all’indebolimento delle imprese italiane a livello globale”. E’ quanto commenta il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia e candidato governatore Giovanni Donzelli, insieme ai consiglieri Marina Staccioli e Paolo Marcheschi, dopo il passaggio di proprietà dell’Ansaldo Breda al gruppo giapponese Hitachi: “Pensiamo al caso Lucchini, quando abbiamo tirato un sospiro di sollievo per la salvaguardia dei posti di lavoro. In questo caso però – conclude il gruppo – esistono garanzie occupazionali solo per i prossimi tre anni, che dunque tutelano solo chi è vicino alla pensione. Gli altri dipendenti sono carne da macello. Inoltre non c’è al momento alcuna garanzia di tutela per l’indotto economico che ruota intorno all’Ansaldo Breda”.